PERFORMANCE/LIVE

BASMATI FILM 

 BASMATI FILM

PERFORMANCE LIVE FLUX 2015


Live animation Audrey Coianiz / Basmati 


Sound live WHITE RAVEN www.whiteraven.it


per ART WHITE NIGTH 

BASMATI retrospettive live LIVE ANIMATION FLUX RETROSPETTIVA VIDEO / STAMPE

INSTALLAZIONE MULTY PLANE PROJECT/


BASMATI retro live


Interdisciplinarietà e contaminazione tra tecniche digitali e manuali, creazione di ambienti immersivi attraverso il mixaggio di varie possibilità espressive e performative, ricerca della costante sinergia tra le più avanzate soluzioni digitali e quelle della tradizione artistica materica sono i cardini su cui si snodano i lavori del duo BASMATI, Saul Saguatti e Audrey Coïaniz, presentati in questa mostra, una sorta di compendio del loro percorso di video maker, performer e artisti del visivo oggi inscritto nella definizione di postmediale. 

L’eterogeneità mediale del loro approccio si esplica in modo evidente nella suggestiva installazione ambientale Multy Plane Project, soggetta ad una costante metamorfosi mediante gli spezzoni video proiettati sulle superfici fluttuanti di velo che formano una sorta di scultura mobile, fluida e organica, che crea dei tagli temporali e fisici nella visione. La retrospettiva di una serie di corti della recente produzione propone invece due temi portanti della loro particolare sperimentazione di animazione video: il territorio e l’ambiente urbano, il paesaggio architettonico, anche in relazione alla presenza umana; la corporeità, i ritmi calibrati del movimento e le possibilità espressive dei volti. Ogni video è realizzato in stop motion, con un montaggio serrato e antinarrativo di scatti fotografici animati in post produzione senza differenze tra i soggetti, siano essi un affresco metropolitano, un monumento storico, una periferia urbana o una serie di corpi che interagiscono nello spazio, resi plasticamente incombenti, decostruiti o evanescenti mediante un sapiente intervento di manipolazione, o spesso elaborati con il pennello digitale. Le immagini stampate tratte da frame di video invece sembrano riprodurre la scansione iniziale del movimento, scomposto e dilatato in tanti fermo immagine che ricreano il processo inverso dell’animazione, proponendoci sequenze di immagini isolate del movimento fluido presente nei video.

Infine, la performance materica di animazione live FLUX di Audrey Coianiz, che chiude il denso programma di questo complesso viaggio nella produzione del duo Basmati film, in cui il leit motiv è l’intreccio tra vecchi e nuovi media, tra tecnologie digitali e manipolazioni materiche, tra visioni reali e visioni fantastiche in un flusso di immagini asintattiche e antinarrative. In FLUX, come afferma la stessa Audrey, abbiamo la sensazione di ripercorrere le visioni di “occhi umani che viaggiano tra contaminazioni di spazi architettonici contemporanei con luoghi di science fiction, per portare lo spettatore a una dimensione di confine tra passato, presente e futuro”. Le immagini di architetture fredde e minimali, contaminate da quelle di sabbia, calda e materica, mixate a immagini di luoghi di fantascienza in un crescendo quasi esplosivo, grazie all’improvvisazione musicale dei White Raven (Bart Sailer), ci trasportano in un’esperienza multidimensionale, fuori dal tempo e dallo spazio tradizionali, in una dimensione assolutamente totalizzante e sinestetica.



SILVIA GRANDI